Bomba a New York, fermate cinque persone
Cinque persone sarebbero state arrestate nel corso delle indagini sull'esplosione di un ordigno a New York che ieri ha causato il ferimento di 29 persone.
I fermi sono stati effettuati dall'Fbi ad un posto di blocco nei pressi del ponte di Verrazano che unisce Brooklyn a Staten Island.
Un secondo ordigno inesploso, lo ricordiamo, era stato in oltre ritrovato a poca distanza dal luogo dell’esplosione. Al momento non ci sono rivendicazioni, mentre l’Isis ha rivendicato l’accoltellamento di otto persone avvenuto a Minneapolis, nel Minnesota. Sabato sera un 22enne americano di origini somale ha colpito all’interno di uno shopping center prima di essere ucciso da un poliziotto.
Intanto è tornata la paura anche in New Jersey, dove un altro ordigno era esploso prima di una corsa di beneficenza. Gli investigatori stanno cercando i legami di quanto avvenuto a Seaside Park e a New York.
Uno zaino con una bomba e altri quattro ordigni sono stati inoltre trovati nei pressi dei binari della stazione di Elizabeth, in New Jersey, sulla linea ferroviaria che collega Penn Station, a Manhattan, all'aeroporto internazionale di Newark. Una delle bombe è esplosa mentre un robot degli artificieri cercava di disinnescarla, alle 6,30 ore italiane. Le partenze dei treni diretti da New York in New Jersey sono state bloccate a Manhattan.
Oggi New York blindata per l'assemblea generale dell'Onu, alla quale parteciperò anche il premier italiano Matteo Renzi, arrivato in nottata negli States.
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