Italia e Estero

Biden verso la vittoria: se passa in Nevada è alla Casa Bianca

Ma Trump annuncia ricorsi in almeno tre stati: intanto l'America resta in attesa di un vincitore
Manifesti dei sostenitori di Joe Biden - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Manifesti dei sostenitori di Joe Biden - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
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A oltre 24 ore dalla chiusura dei seggi, gli Stati Uniti non sanno ancora chi sarà il prossimo presidente. Nella notte italiana, Joe Biden ha però compiuto un passo fondamentale, quando l'Associated Press e, a ruota, gli altri media gli hanno assegnato il Michigan e i suoi 16 grandi elettori, ore dopo la vittoria in un altro stato in bilico della regione dei grandi laghi, il Wisconsin.

A questo punto, secondo la mappa dell'Ap, che ha colorato di «blu» anche l'Arizona - a differenza di altri media, che ancora non hanno assegnato il Grand Canyon State - mancherebbe solo l'assegnazione dei sei seggi del Nevada per poter dichiarare vincitore il candidato democratico. Al momento, nel Silver State, Biden ha un vantaggio di 7.600 voti (0,4 punti percentuali) sul presidente Donald Trump, con l'86% delle schede scrutinate.

Ore fa, Biden ha rilasciato una breve dichiarazione, affermando che «una volta finiti di contare tutti i voti, credo che saremo i vincitori». Trump, su Twitter, ha rivendicato la vittoria in Georgia, Pennsylvania e in North Carolina, «in ognuno dei quali c'è un grande vantaggio per Trump. In più, rivendichiamo il Michigan, dove è stato ampiamente riportato un grande numero di schede segretamente gettate». Accuse, come quelle della notte precedente (ieri mattina, in italia), e rivendicazioni presentate senza alcuna prova; per questo, i messaggi del presidente sono stati «segnalati» da Twitter. 

In gioco, oltre al Nevada, ci sono anche i tre stati citati da Trump, dove il vantaggio del presidente si è ridotto nelle ultime ore: in Georgia è di 22.400 voti (0,4 punti percentuali) con il 98% delle schede scrutinate; in North Carolina è inferiore ai 77.000 voti (1,4 punti) con il 94% dei voti contati; in Pennsylvania è di 164.000 voti (2,6 punti) con il 94% delle schede scrutinate.

Se dovesse essere chiamata la vittoria di Biden in Nevada, comunque, il successo dell'ex vicepresidente in questi tre stati diventerebbe superfluo. Nessuno però si aspetta una transizione fluida: Trump, anche se dichiarato sconfitto, proseguirà probabilmente la sua battaglia in tribunale. In tutto, al momento, sono stati scrutinati oltre 143,126 milioni di voti (superate le elezioni del 2016) e il vantaggio di Biden nel voto popolare è di quasi 3,6 milioni (4 anni fa, Hillary Clinton ottenne quasi 3 milioni di voti in più di Trump).

L'esibizione di un cantante davanti alla scritta «Contate ogni voto» a una manifestazione pubblica - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
L'esibizione di un cantante davanti alla scritta «Contate ogni voto» a una manifestazione pubblica - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it

Intanto l'America s'infiamma e la piazza non tollera le accuse dell'attuale inquilino del 1600 di Pennsylvania Avenue di brogli elettorali. I disordini vanno da New York a Seattle con arresti e tensioni con le forze dell'ordine. Cifra della tensione di un Paese diviso che attende di conoscere chi lo governerà, negli auspici, per i prossimi quattro anni.

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