Benedetto XVI compie 90 anni
Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, compie oggi 90 anni. Il Papa emerito è nato a Marktl am Inn, in Baviera, il 16 aprile 1927.
L’ultima uscita ufficiale il 28 giugno 2016 per i 65 anni dalla sua ordinazione a sacerdote. Ma non vive da eremita, lo conferma il suo segretario, intervistato da molte testate in questi giorni, proprio con l’avvicinarsi del compleanno di Ratzinger.
«Gli attacchi non sono mancati né prima al cardinale Ratzinger da prefetto della
Congregazione per la dottrina della fede né dopo a Papa Benedetto». Ma egli «non si è lasciato provocare, tanto meno intimidire da reazioni ostili o, persino, denigratorie». Lo afferma mons. Georg Gaenswein, prefetto della Casa Pontificia e segretario particolare di Benedetto XVI, in un'intervista per i 90 anni del Papa emerito, che ricorrono domani.
«Difendere la verità della fede, difendere la Chiesa», riconosce mons. Gaenswein, «ha il suo prezzo. In sincerità ci si dovrebbe domandare se le critiche alla persona e all'operato
fossero fondate e convincenti. C'è stato un miscuglio d'incomprensione e aggressione, mai del tutto chiarito». E anche «creare e nutrire 'ex post' ipotetiche polemiche fra Papa Francesco e il suo predecessore è un gioco troppo superficiale e scorretto». Circa la scelta del monastero «Mater ecclesiae» per vivere dopo la rinuncia, « Benedetto - ricorda il suo segretario - spesso ha parlato del primato della preghiera, senza la quale tutto l'impegno dell'apostolato e della carità si riduce ad
attivismo. Questo vale anche e anzitutto per il governo della Chiesa universale». Perciò «proprio nel momento della rinuncia si sentiva chiamato a “salire sul monte”, a dedicarsi ancora di
più alla preghiera e alla meditazione per sostenere in questo modo la Chiesa e il suo successore sulla cattedra di Pietro. È un impegno al quale si dedica giorno per giorno, volentieri e
con tutto il cuore». Inoltre, mons. Georg esprime «una grande gratitudine nei suoi confronti» con l'augurio «che il Signore gli mantenga la pace dell'anima e la gioia del cuore». Per il compleanno di Joseph Ratzinger «ci sarà un piccolo momento di festa adatto alle sue forze. Questo momento sarà a Pasquetta, un giorno dopo il compleanno, con una modesta festa alla bavarese, con una piccola delegazione dalla Baviera e con la presenza degli Schuetzen. Sarà presente anche il fratello Georg, il dono più bello per questo giorno», dice mons. Georg. «Per un uomo della sua età - rivela il segretario del Papa emerito - sta bene. È sereno, di buon umore, lucidissimo. Certo le forze fisiche diminuiscono. Nel camminare fa fatica, perciò usa un deambulatore che gli garantisce autonomia nel movimento e sicurezza. Le giornate sono ben scandite, come da sempre: preghiera, meditazione, lettura, studio, corrispondenza; ci sono anche visite, la musica ha certamente il suo posto insieme alla passeggiata quotidiana».
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