Italia e Estero

Attacco a convoglio Onu in Congo: ucciso ambasciatore italiano

Oltre all'ambasciatore Luca Attanasio sono morti anche un carabiniere, Vittorio Iacovacci, e l'autista
L'ambasciatore Luca Attanasio
L'ambasciatore Luca Attanasio
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Poco fa a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, si è verificato un attacco ai danni della vettura dove si trovava l'ambasciatore italiano Luca Attanasio. Attanasio - secondo quanto apprende l'Ansa - è stato trasportato in ospedale a Goma.

La matrice dell'attacco non è ancora chiara. La vettura faceva padre di un convoglio della Monusco che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue. Massima apprensione della Farnesina che sta seguendo gli sviluppi.

Secondo quanto riporta Ansa, che afferma di averlo appreso da fonti qualificate, l'attacco è costato la vita all'ambasciatore e a un carabiniere.

«È con profondo dolore che la Farnesina conferma il decesso, oggi a Goma, dell'Ambasciatore d'Italia nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e di un militare dell'Arma dei Carabinieri. L'ambasciatore e il militare stavano viaggiando a bordo di una autovettura in un convoglio della Monusco, la missione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica
Democratica del Congo».

Secondo quanto riferito all'Afp da un diplomatico di alto rango di Kinshasa, l'ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio è stato colpito da spari durante l'attacco al convoglio Onu con il quale viaggiava ed è morto «in seguito alle ferite riportate». 

Il carabiniere che ha perso la vita dell'attentato in Congo si chiamava Vittorio Iacovaccidi 30 anni, che era in servizio presso l'ambasciata italiana dal settembre del 2020. In Italia era di stanza presso un battaglione.

Oltre ad Attanasio e Iacovacci c'è una terza vittima: si tratta dell'autista del mezzo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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