Addio commosso a Marzia: «Ci mancherà la tua allegria»
«Ciao Marzia, è impossibile credere di non trovarti domani al tuo posto, eri un esempio per tutti, sul lavoro e nella vita, sapevi alleggerire le ore più pesanti con la tua allegria». Con queste parole i colleghi di lavoro hanno voluto ricordare Marzia Colosio, la donna di 48 anni morta venerdì scorso per una sepsi da meningococco C, oggi ai funerali, celebrati nella parrocchiale di Predore.
Gremita la chiesa, non solo di abitanti di Predore, ma anche di Tavernola Bergamasca, il paese di cui era originaria la donna, e tutti i suoi colleghi di lavoro.
Marzia è stata la seconda vittima del meningococco C in un mese nel Basso Sebino, dopo la scomparsa di Veronica Cadei, 19 anni, di Villongo.
Oggi il parroco, don Alessandro Gipponi, nell'omelia ha citato un passo del Vangelo di San Giovanni in cui Gesù incontra Marta, la sorella di Lazzaro e le promette che il fratello resusciterà: «Con quest'ottica bisogna guardare alla morte di Marzia - ha detto don Alessandro -: nell'ottica che anche nei momenti tragici è fondamentale avere la certezza che Dio non ci ha abbandonato».
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