Addio al papà de «L'albero degli zoccoli»: è morto Olmi
É morto, all'età di 86 anni, il regista Ermanno Olmi. Nato a Bergamo, nel 1978 vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes per «L'albero degli zoccoli», pellicola alla quale andò anche il Premio Ce'sar per il miglior film straniero. Nel 1989 si aggiudicò il Leone d'Oro al Festival del cinema di Venezia per «La leggenda del santo bevitore».
Il regista, bergamasco di nascita ma altopianese di adozione, è deceduto la scorsa notte all'ospedale di Asiago. Il suo ricovero è avvenuto tre giorni fa in seguito all'aggravarsi della malattia che l'aveva minato tempo fa. Gli sono stati vicino fino all'ultimo i figli Andrea e Fabio e la moglie Loredana.
I funerali di Olmi, come desiderava in linea con una vita piena di affetti e amicizie ma riservata, si svolgeranno in forma strettamente privata.
Tra i primi commenti giunti alla scomparsa del regista bergamasco, c’è quello del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che ha affidato parole di cordoglio ad un tweet: «Con #ErmannoOlmi perdiamo un maestro del cinema e un grande esempio di cultura e di vita. Il suo sguardo incantato ci ha raccontato e fatto capire le radici del nostro Paese».
Con #ErmannoOlmi perdiamo un maestro del cinema e un grande esempio di cultura e di vita. Il suo sguardo incantato ci ha raccontato e fatto capire le radici del nostro paese
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 7 maggio 2018
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