Addio a Marina Ripa di Meana: da 16 anni lottava contro un tumore
Non è riuscita a tagliare il traguardo dei suoi «secondi 40 anni». La malattia che da tempo l'affliggeva non gliene ha concesso il tempo. Marina Ripa di Meana è morta oggi, all'età di 76 anni. Da oltre 16 anni anni combatteva contro il cancro, come lei stessa aveva raccontato in una confessione shock a Barbara D'Urso a Pomeriggio 5 nello scorso maggio. Era nata il 21 ottobre 1941.
Calabrese di natali, per studi si trasferì a Roma, dove iniziò a frequentare gli ambienti intellettuali della capitale allora cantata dalla Dolce Vita di Fellini. Stilista - aprì un atelier con l'amica Paola Ruffo di Calabria, più tardi regina del Belgio -, iniziò a frequentare alcuni dei massimi scrittori ed artisti dell'epoca, da Moravia a Pasolini passando per Parise, da Mario Schifano a Franco Angeli. Del 1964 il matrimonio con Alessandro Lante della Rovere, aristocratico romano da cui avrà la figlia Lucrezia, nota attrice.
Nel 1981 il libro autobiografico che le assicura la notorietà, «I miei primi 40 anni», in cui racconta le relazioni sentimentali che diverranno anche un film, in cui il suo ruolo è affidato a Carol Alt.
Animalista convinta e figura controversa e anticonformista, nel 1982, dopo il divorzio dal primo marito, sposò in seconde nozze il marchese Carlo Ripa di Meana, poi eurodeputato: di lì il cambio di nome - non senza burrascose vicende giudiziarie - da Marina Lante della Rovere in Marina Ripa di Meana. Molti suoi contributi letterari, come attrice accanto ad una prova registica (Cattive Ragazze, 1992).
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