Italia e Estero

A Milano, il cuore e l'orgoglio degli alpini bresciani

Massiccia e sentita partecipazione delle tre sezioni bresciane alla sfilata conclusiva
Presenza massiccia di alpini da Isorella - © www.giornaledibrescia.it
Presenza massiccia di alpini da Isorella - © www.giornaledibrescia.it
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Ieri sono arrivati quasi tutti. Gli alpini bresciani ancora una volta si sono segnalati per la massiccia partecipazione (qui tutte le foto) all’Adunata nazionale. Alcuni «pionieri» erano qui da una settimana, molti da un paio di giorni, tanti altri si sono aggiunti nella giornata di ieri. Sono arrivati alla spicciolata tra viale Majno e viale Bianca Maria, dove l’organizzazione aveva fissato l’ammassamento delle Sezioni Monte Suello, Brescia e Valcamonica (citate in ordine di sfilamento).

E così, progressivamente, la lingua ufficiale di questa porzione di Milano è diventata il bresciano, declinato nelle diverse sfumature dialettali dalle valli alla Bassa, passando per i laghi e la città, per dire della gioia e dell’orgoglio di essere qui a portare i propri vessilli ed a testimoniare il proprio impegno, nell’associazione e nella società.

Come quasi sempre accade, le tabelle di marcia non sono state rispettate ed i tempi di attesa si sono protratti un po’ oltre quelli previsti dal cronoprogramma. Ma quel tempo non è andato sprecato, è stato sfruttato per socializzare ancora, per scattare foto ricordo, per ritrovare vecchi amici, per cantare insieme sulle note proposte dalle fanfare. Poi, finalmente, la partenza verso piazza Duomo, accompagnati dagli applausi e dalla gioia di esserci.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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