Zone rosse in Lombardia legate alle varianti
«Non ci sono al momento previsioni di altre zone rosse in Lombardia». Lo ha confermato il direttore generale Welfare di Regione Lombardia, Marco Trivelli, nel corso della sua audizione in Commissione Sanità.
I casi dei comuni di Bollate, Castrezzato, Mede e Viggiù, che dalle 18 di oggi fino al prossimo 24 febbraio saranno in fascia rossa, come previsto da un'ordinanza firmata dal governatore Fontana, secondo Trivelli, «non sono legati tanto al numero assoluto di casi positivi accertati, ma a quello delle cosiddette varianti».
«A partire da domani prenderà il via la campagna vaccinale per gli over 80. In questa settimana somministreremo 15mila dosi. La previsione è quella di somministrarne altre 50mila settimana prossima e 100mila in quella dal primo marzo».
Lo ha detto Trivelli, nel corso della sua audizione di fronte alla Commissione Sanità del Pirellone. «Sono in corso di apertura in queste settimane delle strutture nelle quali i medici di medicina generale andranno in via preferenziale a somministrare le dosi vaccinali», ha aggiunto. «Per la prima parte della campagna vaccinale abbiamo utilizzato 950 punti di somministrazione, di cui 200 stabili, sono strutture ambulatoriali, e circa 700 provvisori presso le Rsa. Attualmente i centri vaccinali attivi sono 113 pubblici e 96 privati, oltre a 46 punti di stoccaggio per il vaccino Pfizer che richiede condizioni di conservazioni particolari» ha aggiunto, specificando che «in questo momento non è necessario aprire centri vaccinali» ha detto ancora Trivelli.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato