Wwf, 'Laghi dei Castelli Romani a rischio, intervenire ora'
ROMA, 03 FEB - "Castel Gandolfo: lascia sgomenti camminare lungo la sponda del Lago, prima occupata dall'acqua; un danno incalcolabile che mette seriamente a rischio un patrimonio naturale tanto importante da essere stato riconosciuto dal Legislatore regionale come Parco Naturale. Prelievi scriteriati in falda hanno determinato le gravi condizioni attuali, sulle quali oggi pesano anche gli effetti dei cambiamenti climatici e scelte insostenibili di decisori che sembrano voler ancora ignorare l'evidenza. È ormai chiaro che in assenza di interventi urgenti la crisi idrica che affligge i Laghi dei Castelli Romani non avrà fine e ne determinerà la scomparsa, forse più velocemente di quanto i più pessimisti riescano ad immaginare". L'allarme arriva dal presidente del Wwf di Roma Raniero Maggini. Il Wwf romano è una delle 50 associazioni che hanno aderito alla manifestazione con "centinaia di persone", che si è tenuta ieri in occasione della celebrazione della giornata mondiale delle zone umide. E sosterrà ogni iniziativa per invertire la rotta e " garantire il futuro di un patrimonio naturale di straordinario valore", assicura Maggini.
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