Italia e Estero

Whatsapp sfida Skype e Zoom: videochiamate pure da computer

Contromisure per recuperare dopo la fuga verso Signal e Telegram? Forse, ma intanto l'app raggiunge i 1,4 miliardi di chiamate
L'applicazione WhatsApp su uno smartphone - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
L'applicazione WhatsApp su uno smartphone - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
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WhatsApp sfida Zoom e Skype, rende disponibili le chiamate e le videochiamate anche sulla versione dell'app per i computer, in un periodo in cui lo smart working ha avuto un boom per la pandemia del Covid-19. La funzione è attiva per le conversazioni a due, in futuro sarà estesa ai gruppi.

«Nell'ultimo anno abbiamo assistito ad un forte incremento delle chiamate su WhatsApp spesso anche per lunghe conversazioni - spiega la società in un post ufficiale -. Lo scorso 31 dicembre abbiamo registrato il record del maggior numero di chiamate effettuate in un giorno con 1,4 miliardi di chiamate vocali e videochiamate. Dal momento che molte persone sono ancora lontane dai propri cari e in tanti si stanno adeguando alle nuove modalità di lavoro da remoto, vogliamo che le conversazioni su WhatsApp assomiglino il più possibile alle conversazioni di persona, a prescindere dal dispositivo utilizzato o dal luogo del pianeta in cui ci si trova».

Le chiamate desktop sono state progettate in modo che funzionino sia con l'orientamento verticale sia con quello orizzontale. Per ora sono disponibili sulla versione desktop dell'applicazione in modalità «one-to-one», cioè tra due persone. «In futuro - spiega WhatsApp - estenderemo questa funzionalità anche alle videochiamate e chiamate vocali di gruppo».

La novità segue di poche settimane il momento difficile dell'app del telefonino verde dopo l'invio delle notifiche che segnalavano l'aggiornamento delle regole di privacy, favorendo la condivisione di alcune informazioni degli utenti specie per le utenze business riservate alle aziende. Non è escluso che oltre al nobile intento di far sentire meno soli gli utenti alle prese con distanze forzate e lockdown possa esserci anche un tentativo di recuperare lunghezze sui competitor Signal e Telegram.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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