Walking for Zaki, a Roma il flash mob del bresciano Antonelli
Un flash mob per sollecitare il Governo italiano a conferire la cittadinanza italiana allo studente di Bologna Patrick Zaki, imputato in un processo in Egitto, dopo 20 mesi di custodia cautelare in carcere, per un suo articolo sulla minoranza cristiana coopta in Egitto.
Si è svolto a mezzogiorno a Roma in piazza Santissimi Apostoli alla presenza di circa 40 persone, che poco prima avevano accolto Marino Antonelli, il camminatore partito da Brescia il 20 settembre, un mese fa, proprio per sostenere la richiesta di cittadinanza italiana per Patrick Zaki.
«Camminare fa bene alla salute delle libertà» ha commentato Antonelli che ha ideato l'iniziativa, con il supporto dell'associazione Station to Station, chiamata «Walking for Patrick», una delle azioni a sostegno della petizione lanciata 8 mesi fa dal collettivo bolognese sulla piattaforma di petizioni online Change.org e che ad oggi conta 278mila persone.Alle 12 si è svolta anche un performance scandita «dai rumori di un cuore e di una lancetta: il tempo che scorre e il destino di una vita umana che da questo dipende» «Il tempo è scaduto - dicono da Station to Station - il governo conceda subito la cittadinanza italiana a Patrick Zaki. Il battito del cuore il cui rumore si sente qui in piazza rappresenta le vite di tutte le persone a cui vengono tolti dei diritti umani. Ci auguriamo che questo trovarci insieme oggi arrivi forte a Patrick per sostenerlo augurandoci che la sua detenzione possa finire il prima possibile».
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