Virginia Raggi rompe gli indugi e si ricandida a sindaca di Roma

Virginia Raggi si candiderà per un secondo mandato da sindaca di Roma. L'annuncio è arrivato in videoconferenza ai consiglieri capitolini del MoVimento 5 Stelle. «Ho parlato con la mia famiglia, ho parlato con i vertici del M5S: ho deciso di ricandidarmi a sindaco di Roma», ha poi confermato la Raggi al Foglio. «Non ci sto ad apparecchiare la tavola per far mangiare quelli di prima. Sono convinta che dobbiamo andare avanti. Una scelta - ha detto - contro i giochi di palazzo, ma dettata dal bene per la Capitale».

La decisione ora dovrebbe passare al vaglio degli iscritti del M5S sulla piattaforma Rousseau, per via della deroga alla regola dei due mandati. Virginia Raggi nella precedente consiliatura era già stata eletta in Campidoglio per il M5S, e sedeva nei banchi dell'opposizione. Prima donna a guidare la Capitale, è stata eletta sindaca al ballottaggio il 19 giugno del 2016, avendo la meglio con il 67,15% sul dem Roberto Giachetti (ora esponente di Italia Viva).

«Oggi va in frantumi anche la regola dei due mandati del M5S, che da "movimento dei cittadini" diventa il partito dei nuovi politicanti. La ricandidatura di Virginia Raggi a sindaco però è un'ottima notizia: i romani potranno dire con il loro voto come giudicano il lavoro di questa amministrazione grillina. Finalmente...», commenta il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

Di «notizia vergognosa» parla l'ex sottosegretario Claudio Durigon, coordinatore della Lega a Roma. «Dov'è finita la coerenza dei 5stelle? Dopo i disastri che ha combinato si propone di nuovo alla guida della città: ma saranno i cittadini a darle la giusta risposta mandandola a casa», afferma. «Grillini bugiardi su limite ai mandati. Lei patetica non andrà al ballottaggio e Roma la boccerà severamente», attacca su Twitter il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

Il Pd, alleato del M5S nel Governo nazionale, accoglie con molta freddezza l'annuncio della sindaca. «La Raggi promuove il suo operato. Nulla di personale ma noi diamo un altro giudizio - scrive su Twitter il vicesegretario dem Andrea Orlando -. Roma merita di più e qualcosa di molto diverso da questi questi anni. Per questo il Pd lavora per costruire un progetto alternativo».