Violenze in Martinica: chiuso l'aeroporto, voli dirottati
POINTE-A-PITRE, 11 OTT - Più di 1.000 passeggeri sono stati dirottati nella notte in Guadalupa dopo la chiusura dell'aeroporto della Martinica, in preda a violenze scoppiate a seguito dell'aumento del costo della vita. Lo ha riferito ieri sera la prefettura di Guadalupa. "In seguito alla chiusura dell'aeroporto Aimé Césaire in Martinica alla fine della giornata, tre voli sono stati dirottati" verso la Guadalupa, con "1.117 passeggeri a bordo", ha affermato la prefettura in una nota. E' dal mese di settembre che questo paradiso dei Caraibi è teatro di violente proteste. Ieri un uomo è morto a causa di un colpo di pistola durante alcuni scontri tra manifestanti e polizia e vi sarebbero stati, secondo la stampa locale, diversi feriti da arma da fuoco. Dalla notte tra mercoledì e giovedì è scoppiata una nuova ondata di proteste nella capitale Fort-de-France e, secondo quanto riportato dalla stampa, i manifestanti hanno eretto barricate e dato fuoco a diversi negozi e veicoli. Le azioni hanno raggiunto anche l'aeroporto internazionale di Aimé-Césaire, chiuso nella notte. Chiuse anche le scuole, cancellati gli eventi sportivi. Sull'isola è in vigore un coprifuoco dalle 21:00 ora locale fino alle 5:00 di mattina (le 11 in Italia).
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