Violenze a Capodanno, rogatoria pm per sentire ragazza inglese
MILANO, 17 GEN - La Procura di Milano ha avviato oggi una rogatoria nel Regno Unito per raccogliere a verbale la versione della giovane inglese che è rimasta vittima, così come altre donne, delle aggressioni sessuali collettive nelle forme della "Taharrush Gamea" nella notte di Capodanno in piazza Duomo, a Milano. Tramite la rogatoria, gli inquirenti milanesi sapranno nei prossimi giorni in quale data potrà essere sentita la ragazza. Oltre alle tre denunce coi rispettivi verbali resi nei giorni scorsi, l'aggiunta Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo, nell'inchiesta della Squadra mobile, puntano a raccogliere a breve, attraverso i canali internazionali di collaborazione, anche il racconto della 19enne. Per ora nelle indagini figurano la denuncia della ventenne belga, la prima a rendere noto il caso sui media e che era a Milano con cinque amici, altre tre ragazze e due ragazzi. E' stata sentita a Liegi. Ascoltata anche una ventenne emiliana che ha denunciato e che era col compagno, il quale è riuscito "a fatica" a tirarla fuori dal "corridoio umano" vicino alla Galleria, dove sono avvenute le violenze a cui avrebbero preso parte "in trenta o quaranta ragazzi, soprattutto stranieri". Infine, anche un'avvocata lombarda ha denunciato. Nel verbale ha descritto quei minuti di terrore nella morsa del "branco". In totale, gli inquirenti stanno indagando su almeno cinque episodi (alcuni dei quali con più vittime), lavorando ancora sulle immagini delle telecamere di sorveglianza e su altri video per arrivare alle identificazioni degli autori.
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