Viadotto crollato, al lavoro anche 10 Vigili del fuoco da Brescia
Sono dieci i Vigili del fuoco dell'Usar (Urban Search and Rescue) che da Brescia sono partiti per la Liguria dopo il crollo del viadotto sulla Torino-Savona, dopo l'innesto con la A10, a circa un chilometro e mezzo da Savona.
Una colata di fango si è riversata sulla A6 e sarebbe stata proprio questa ad aver trascinato con violenza il viadotto nella zona di Altare, in località Madonna del Monte, a valle. La frana avrebbe quindi prima travolto i piloni che poi, strappati, avrebbero portato con loro la carreggiata sovrastante.
Non è chiaro se la momento del crollo ci fossero auto in transito: «Al momento non c'è evidenza di mezzi coinvolti» ha detto il prefetto di Savona.
Proprio per questo sono stati allertati 33 Vigili del fuoco lombardi, specializzati in ricerca e soccorso in ambiente urbano, cinofili e un elicottero che ha sorvolato la zona. Di questi 33 Usar lombardi 10, come detto, arrivano da Brescia; ci sono poi i colleghi toscani.
I testimoni hanno riferito di aver sentito un gran botto: impossibile non pensare al ponte Morandi. Anche allora furono molti i bresciani partiti per aiutare nelle ricerche sotto le macerie.
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