Via libera della Camera al decreto cultura, va al Senato

ROMA, 06 FEB - Via libera dell'Aula della Camera al decreto Cultura con 149 sì e 98 no. Il decreto, tra le altre cose, affida al ministro della Cultura il compito di adottare un nuovo piano, chiamato 'Piano Olivetti per la cultura', per favorire lo sviluppo della cultura, la rigenerazione culturale delle periferie, delle aree interne e svantaggiate, nonché per valorizzare le biblioteche, la filiera dell'editoria libraria, gli archivi e gli istituti storici e culturali. Durante i lavori della commissione competente, la Lega ha ritirato un discusso emendamento per ridimensionare le soprintendenze. Il testo,in prima lettura alla Camera, va al Senato.
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