Via libera alla terza dose di vaccino dopo cinque mesi
Via libera alla terza dose dopo cinque mesi. Lo comunica una circolare del ministero della Salute diffusa in serata, dopo il vertice tra governo e Regioni. «L'intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose 'booster' (di richiamo) con vaccino a m-RNA, alle categorie per cui è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati, è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato», si legge nel testo.
Il provvedimento sarà in gazzetta domani, 23 novembre, e sarà in vigore da mercoledì.
Nel pomeriggio, il ministro della Salute Roberto Speranza aveva anticipato la circolare, definendo «cruciale» la sommministrazione della terza dose.
La modifica dei tempi di attesa tra la fine del ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose, o dose unica con Johnson) e la terza dose è dovuta all’aumento dei contagi che si stanno registrando in tutta Italia e in Europa in questi giorni. La comunicazione arriva dopo l’incontro tra il governo e le Regioni, che oggi hanno chiesto minori restrizioni per i vaccinati per una sorta di «super-Green pass», che permetterebbe soltanto a chi ha ricevuto la somministrazione anti Covid-19 di accedere a una serie di luoghi di vita sociale e a maggior rischio di contagio (bar, ristoranti, teatri, cinema, stadi, palestre, piscine).
Da quanto viene comunicato, per settimana prossima è previsto un nuovo decreto che dovrebbe attuare il super green pass. Le Regioni hanno chiesto al governo di essere nuovamente convocate prima del Consiglio dei ministri di giovedì per un ultimo passaggio di condivisione con i territori su quanto verrà deciso in un eventuale decreto.
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