Vertice Governo-Regioni: «Italia zona rossa dal 3 al 5 aprile»
Dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa, compresi quindi i giorni di Pasqua e Pasquetta. È l'intenzione del governo secondo quanto emerge dalla riunione con Regioni ed Enti Locali, indicano fonti concordanti.
Una scelta che sarebbe dettata dal peggiorato quadro della pandemia di Covid-19 di cui ha dato conferma l'Istituto Superiore di Sanità.
La misura, insieme alle altre che il Governo si accinge ad assumere, sarà contenuta in un decreto legge - preferito all'ipotesi iniziale del disegno di legge per i tempi ristretti - che sarà in vigore da lunedì, 15 marzo al 6 aprile prossimo. Nel frattempo, è praticamente certo il passaggio di tutta la Lombardia in zona rossa a partire da lunedì.Tra i temi toccati nel vertice, anche l'indicazione fornita dal Cts che invoca il superamento della previsione di zona gialla, ritenuta inadeguata per i vincoli limitati a abbattere sensibilmente il livello di contagi.
L'intenzione del Governo sarebbe quella di affidare ai presidenti delle Regioni (e delle Province autonome) la facoltà per le prossime tre settimane di assumere misure da zona rossa a livello provinciale o addirittura sub provinciale ove i 7 indici di contagio siano oltre la soglia prevista, ove si vada oltre ai 250 casi su 100mila o laddove il numero di casi dettati da varianti risulti particolarmente elevato.
Nel corso dell'incontro, il ministro della Salute Speranza è intervenuto anche sulla questione del lotto vaccinale di AstraZeneca finito sotto la lente e ritirato da Aifa: «Negli ultimi due giorni abbiamo somministrato circa 200 mila dosi ogni 24 ore. In Italia tutti i vaccini utilizzati sono efficaci e sicuri e il vaccino è l'arma fondamentale che abbiamo per superare questa fase» ha aggiunto.
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