Italia e Estero

Venezuela, opposizione agli Usa: 'Proteggete i migranti onesti'

epa11679439 (FILE) - The presidential candidate of Venezuela's main opposition alliance, Edmundo Gonzalez Urrutia, attends a prayer event with the opposition leader Maria Corina Machado in Caracas, Venezuela, 21 July 2024 (re-issued 24 October 2024). The European Parliament’s President Roberta Metsola on 24 October 2024 announced Maria Corina Machado and Edmundo Gonzalez Urrutia the winners of the 2024 Sakharov Prize for Freedom of Thought, following the meeting of the Conference of Presidents which took the decision. EPA/MIGUEL GUTIERREZ
epa11679439 (FILE) - The presidential candidate of Venezuela's main opposition alliance, Edmundo Gonzalez Urrutia, attends a prayer event with the opposition leader Maria Corina Machado in Caracas, Venezuela, 21 July 2024 (re-issued 24 October 2024). The European Parliament’s President Roberta Metsola on 24 October 2024 announced Maria Corina Machado and Edmundo Gonzalez Urrutia the winners of the 2024 Sakharov Prize for Freedom of Thought, following the meeting of the Conference of Presidents which took the decision. EPA/MIGUEL GUTIERREZ
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CARACAS, 17 MAR - Dopo l'espulsione degli Stati Uniti in El Salvador di 228 presunti membri del Tren de Aragua, i due principali leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado ed Edmundo González, hanno chiesto agli Stati Uniti "un regime di protezione per i migranti venezuelani come un passo preliminare e provvisorio per il loro pronto ritorno in una Venezuela libera", sottolineando che "nella loro stragrande maggioranza sono cittadini per bene; gente onesta e laboriosa che è fuggita dal regime criminale di Maduro e che non può tornare nel paese finché questi non sarà estromesso dal potere". In un comunicato congiunto diffuso sulle loro reti sociali, Machado e González hanno precisato che sostengono "le misure che, nel quadro della legge e del giusto processo, sviluppano i governi democratici degli Stati Uniti, del Cile e di altri alleati della causa per la libertà in Venezuela, per identificare, fermare e penalizzare coloro che integrano o sostengono il Tren de Aragua e altre reti criminali, dipendenti o associate a Nicolás Maduro. Confidiamo nello stato di diritto che governa nei paesi democratici - e che oggi manca in Venezuela - in modo che i venezuelani possano godere di tutta la protezione e il rifugio offerto dalla legge".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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