Variante Omicron, Speranza: «Troppo presto, niente allarmismi»
«Credo sia troppo presto per sentenze definitive sulla mutazione Omicron. Ci sono elementi di preoccupazione ma non dobbiamo trarre conclusioni che non sono alla nostra portata. Siamo ancora in una fase epidemica significativa ma lo eravamo ancora prima che arrivasse questa variante. Non affrettiamo conclusioni, ho molta fiducia, solo 11 mesi fa eravamo senza vaccini». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza durante il suo intervento a Mezz'ora in più condotto da Lucia Annunziata concludendo: «È giusto prendere precauzioni ma non precipitiamo i giudizi».
«In questo momento le misure sono queste, non sono all'ordine del giorno nuovi provvedimenti» aveva dichiarato lo stesso ministro questa mattina, ospite della Festa dell'Ottimismo de Il Foglio, in corso a Palazzo Vecchio. «I numeri delle ultime ore sono incoraggianti, venerdì 294.000 terze dosi, il numero più alto in assoluto, e sono ottimista per una crescita significativa nella prossima settimana. Ci interessa crescere anche nelle prime dosi», ha concluso il ministro.
Il ministro della Salute Roberto Speranza alla #FestadelFoglio. "Le misure sanitarie messe in campo stanno avendo un impatto positivo sulle vaccinazioni. Non sono all'ordine del giorno nuove restrizioni" https://t.co/xPSaytOexM
— Il Foglio (@ilfoglio_it) November 28, 2021
«La fase epidemica non è semplice. Questa nuova variante è un'ulteriore sfida per tutti i paesi del mondo, c'è una massimo livello di attenzione e serve cautela e tutte le scelte, comprese quelle sui voli vanno in questa direzione. Serve tempo per studiare a approfondire l'impatto, la comunità scientifica è già al lavoro. Ancora c'è un numero di sequenziamenti molto limitato e ci sono segnalazioni di elementi di rischio nelle 32 mutazioni» ha aggiunto.
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