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Van uccide due donne alla fermata del bus: «Non è terrorismo»

Nuovo incubo terrorismo in Francia. A Marsiglia un van ha travolto a due fermate di bus due donne: una è morta, una ferita. «Non è terrorismo»
  • Marsiglia, van travolge due donne: una vittima
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    Marsiglia, van travolge due donne: una vittima
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    Marsiglia, van travolge due donne: una vittima
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Un'ombra ha offuscato per alcune ore il cielo di Francia. Quella del terrorismo. Ma in breve l'allarme è rientrato. Tutto a causa di un van Renault Master bianco che, lanciato a tutta velocità contro due fermate dell'autobus a Marsiglia, nel quartiere della Croix Rouge, zona del Porto Vecchio, ha ucciso una donna di 41anni e ferito una ragazza.

A poche ore dai fatti di Barcellona e con la memoria a quanto accadde un anno fa nella vicina Nizza, più che fondato il timore che si trattasse di un nuovo attentato. Ma il conducente del furgoncino - un 34enne originario di Grenoble, fermato in breve dalla polizia francese - è risultato non schedato come soggetto dalla possibile radicalizzazione islamica. L'autore del gesto è risultato già noto alle forze dell'ordine per reati come furto, spaccio e detenzione illegale di armi.

A fugare ogni dubbio è stato da ultimo il procuratore di Marsiglia: «Non c'è nessun elemento che possa qualificare questo fatto come atto terroristico»: per il momento gli inquirenti sono più orientati verso «una pista psichiatrica». A quanto emerso, addirittura, avrebbe telefonato all'ospedale psichiatrico dove è in cura durante gli attacchi.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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