Italia e Estero

Vaccini e prenotazioni, la Lombardia boccia Aria e sceglie Poste

L'annuncio da parte di Letizia Moratti. Netto Bertolaso: «L'attuale sistema di convocazione funziona male». L'opposizione: «Scaricata Aria»
L'attuale portale per l'adesione alla campagna vaccinale in Lombardia - © www.giornaledibrescia.it
L'attuale portale per l'adesione alla campagna vaccinale in Lombardia - © www.giornaledibrescia.it
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Le polemiche sulle mancate convocazioni, sulla sincronizzazione saltata delle agende di Ats e Aria (l'agenzia regionale che ha attivato l'attuale sistema gestionale), le tante incertezze fin dall'attivazione del portale per le prenotazioni, con sms mai ricevuti dagli utenti e chiamate che migliaia di over 80 stanno ancora attendendo.

C'è tutto questo a monte ad alimentare non poche polemiche, tra le fila dell'opposizione in Regione Lombardia, all'annuncio da parte della vice presidente, Letizia Moratti, della scelta di usufruire di nuovi sistemi per la gestione delle adesioni e delle chiamate per i fruitori delle vaccinazioni contro il coronavirus. «Abbiamo poi deciso di aderire alla proposta di Poste Italiane e di utilizzare gratuitamente loro piattaforma che prevede quattro diverse possibilità di adesione e prenotazione: portale, call center, uffici postali e postini». 

Queste le parole di Letizia Moratti, nel corso del suo intervento in Commissione Sanità del Consiglio Regionale in cui ha presentato il Piano di Vaccinazione Massiva approvato oggi dalla Giunta Fontana. Lo stesso poi illustrato alla stampa nella conferenza delle 13.

«Da prossima settimana gli sms saranno inviati agli over 80 con maggior anticipo. Con Aria stiamo cercando di superare le criticità che ci sono state» ha anche aggiunto Moratti. Quanto basta per infiammare le repliche dai banchi dell'opposizione. Secondo il consigliere del Movimento 5 Stelle, Gregorio Mammì, «in questo modo l'assessore Moratti ha sancito l'inutilità di Aria» e con la decisione di affidare a Poste Italiane la campagna di prenotazione della vaccinazione massiva «l'ha scaricata». «Un cambio di rotta che era necessario viste le problematiche riscontrate nelle piattaforme messe a disposizione da Aria» ha aggiunto.

A fugare i dubbi in tal senso ci ha pensato d'altro canto Guido Bertolaso: «Il sistema di convocazione degli over 80 continua a funzionare male, creando equivoci e ritardi», benché Moratti si sia poi affrettata a escludere, davanti ai cronisti, che sia questa la ragione che ha indotto la Lombardia a puntare su Poste. L'adesione al sistema di Poste Italiane deriva «da una scelta più ampia e strutturale», ha precisato Moratti, «ora stiamo iniziando con un programma di formazione e la piattaforma sarà operativa fra tre settimane».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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