Unioni civili, oggi la fiducia. Cei: «Sconfitta per tutti»
Alle 14.30 è fissato il voto di fiducia alla Camera sul voto del disegno di legge unioni civili, come ha comunicato martedì dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. L'annuncio ha suscitato numerose proteste a Montecitorio. In particolare, hanno espresso il loro dissenso i deputati della Lega Nord e dei Conservatori e riformisti, che hanno battuto i pugni sugli scranni urlando all'esecutivo: "Chi vi credete di essere?".
Non si è fatto attendere il commento dei vescovi della Conferenza Episcopale italiana, la Cei, che attraverso il segretario generale, monsignor Nunzio Galantino ha sottolineato come il metodo della fiducia non sia rispettoso di tutte le parti politiche e civili: "Penso che stia emergendo un po' da tutte le parti - ha sottolineato l'alto prelato - una richiesta di maggior partecipazione, di maggior attenzione, di maggiore rispetto per tutti coloro che sono stati eletti". "Il governo ha le sue logiche, le sue esigenze, probabilmente avrà anche le sue ragioni, - ha proseguito - ma il voto di fiducia, non solo per questo governo ma anche per quelli passati, spesso rappresenta una sconfitta per tutti".
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