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Unicef, 'bene tregua a Gaza. Aumentare subito aiuti umanitari'

epa11816525 Palestinians, including children, hold metal pots and pans as they gather to receive food cooked by a charity kitchen, in Khan Yunis, southern Gaza Strip, 10 January 2025. According to the UN Palestinian refugee agency UNRWA, over 1.8 million people across the Gaza Strip are experiencing 'high levels' of acute food insecurity, with acute malnutrition ten times higher than before the war. According to the UN, at least 1.9 million people, about 90 percent of the population, across the Gaza Strip are internally displaced, including people who have been repeatedly displaced. EPA/HAITHAM IMAD
epa11816525 Palestinians, including children, hold metal pots and pans as they gather to receive food cooked by a charity kitchen, in Khan Yunis, southern Gaza Strip, 10 January 2025. According to the UN Palestinian refugee agency UNRWA, over 1.8 million people across the Gaza Strip are experiencing 'high levels' of acute food insecurity, with acute malnutrition ten times higher than before the war. According to the UN, at least 1.9 million people, about 90 percent of the population, across the Gaza Strip are internally displaced, including people who have been repeatedly displaced. EPA/HAITHAM IMAD
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ROMA, 16 GEN - "L'Unicef accoglie con favore l'annuncio di un accordo di cessate il fuoco tra le parti in conflitto nella Striscia di Gaza. Si tratta di un accordo atteso da tempo per i bambini e le famiglie di Gaza, che hanno sopportato più di un anno di bombardamenti e privazioni, e per gli ostaggi a Gaza e le loro famiglie in Israele, che hanno sofferto così tanto". Lo ha detto la direttrice generale dell'Unicef, Catherine Russell, si legge in una nota. "La guerra ha imposto un tributo orribile ai bambini di Gaza: ha provocato almeno 14.500 morti, altre migliaia di feriti, circa 17.000 non accompagnati o separati dai loro genitori e quasi 1 milione sfollati dalle loro case. La portata dei bisogni umanitari è enorme e l'Unicef e i suoi partner sono pronti ad aumentare la propria risposta. Il cessate il fuoco deve finalmente dare agli attori umanitari l'opportunità di attuare in sicurezza la massiccia risposta all'interno della Striscia di Gaza, di cui c'è un disperato bisogno. Ciò include l'accesso senza ostacoli per raggiungere tutti i bambini e le famiglie con cibo e nutrizione essenziali, assistenza sanitaria e supporto psicosociale, acqua potabile e servizi igienici, istruzione e apprendimento, nonché assistenza in denaro e la ripresa delle operazioni di trasporto commerciale", prosegue la nota dell'Unicef. "Con il crollo dei servizi essenziali in tutta Gaza, dobbiamo agire con urgenza per salvare vite umane e aiutare i bambini a riprendersi" (...). "È imperativo che le parti aderiscano pienamente al cessate il fuoco e consentano il necessario livello di aiuti nella Striscia di Gaza attraverso tutti i punti di ingresso sicuri (...). Inoltre, l'Unicef esorta con forza le parti a portare avanti con urgenza una risoluzione politica duratura che dia priorità ai diritti e al benessere di questa e delle future generazioni di bambini. La guerra a Gaza è già costata molto ai bambini. Dobbiamo agire ora e lavorare insieme per un futuro migliore per tutti i bambini", conclude la nota.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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