Un bosco per le api firmato Brebemi e 3Bee
Cinquanta alberi nettariferi e due alveari di biomonitoraggio. Questa la dotazione dell’Oasi della Biodiversità, creata sulla base di un'intesa fra A35 Brebemi-Aleatica e 3Bee, in un’area vicina al Casello di Treviglio.
Quello che ha visto gli stessi dipendenti di Brebemi mettere a dimora le piante costituisce a quanto spiega la società un progetto «misurabile», grazie ai due alveari intelligenti, che permetterà di osservare lo stato di salute in modo statistico di oltre 600.000 api e di monitorare parametri ambientali utili ad analizzare la biodiversità circostante e la salute degli insetti impollinatori, responsabili di circa il 75% delle colture mondiali.
Il progetto, che avrà anche una declinazione didattica rivolta agli alunni di una scuola primaria, «rientra nel percorso che il gruppo A35 Brebemi-Aleatica ha avviato già dal 2022 per definire e sviluppare nei prossimi anni, una Strategia per la Sostenibilità di lungo periodo, finalizzata allo sviluppo di iniziative sul tema Sociale, Economico e Ambientale» afferma Matteo Milanesi, direttore generale di A35 Brebemi-Aleatica.
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato