Italia e Estero

Un anno tragicomico da pendolare tra Cremona e Milano

Lo racconta Lorenzo Ziliani in un video pubblicato su Facebook, tra ritardi, treni bollenti d'estate o gelidi d'inverno e disservizi vari
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Parlare dei disagi dei pendolari di Trenord è ormai una realtà pressoché quotidiana, tra ritardi, treni inadeguati, sporchi e strapieni. A volte sembra che il livello di disservizi abbia raggiunto il limite, ma i viaggiatori scoprono poi a loro spese che la situazione può sempre peggiorare.

Soltanto giovedì abbiamo raccontato l'ennesima mattinata impossibile per chi si sposta in treno per studio o per lavoro: «La situazione è profondamente drammatica in questo periodo - ci aveva detto uno dei rappresentanti del comitato Sbiancalafreccia, Emanuele Busi -. Chiediamo una presa in carico della Regione e di Trenord perché lo stato delle cose è insostenibile. Non si può viaggiare nel 2018 e in Lombardia in queste condizioni».

L'ennesima denuncia dello stato delle cose arriva da Lorenzo Ziliani, studente di Cremona che frequenta l'università a Milano. In un video pubblicato su Facebook racconta in maniera tragicomica il suo primo anno da pendolare, ringraziando beffardamente Trenord per il servizio offerto.

 

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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