Italia e Estero

Ultimo eroe della Raf incontra figlia della bimba che lo salvò

Nel '45 una bimba italiana gli salvò la vita e ora un ex aviatore irlandese la cerca, per ringraziarla. A pubblicare l'appello di John Allman Hemingway sono i quotidiani ferraresi perché è nella pianura emiliano-romagnola che accadde l'episodio durante gli ultimi sussulti della Seconda Guerra Mondiale. Era il 23 aprile del 1945 quando Hemingway, aviatore della Royal Air Force, decollò con il proprio velivolo (uno Spitfire Mk IX) da Ravenna. L'obiettivo era una colonna corazzata tedesca che si trovava dalle parti di Ferrara. Durante il sorvolo, però, il caccia venne colpito dalla contraerea, costringendo il pilota a compiere un atterraggio di emergenza. Hemingway stava per essere fatto prigioniero dai tedeschi, ma ciò non avvenne. Una famiglia di Copparo (Ferrara) intervenne in suo soccorso e lo nascose con l'aiuto della resistenza. +++ FACEBOOK/COMUNE DI COPPARO +++ NPK +++
Nel '45 una bimba italiana gli salvò la vita e ora un ex aviatore irlandese la cerca, per ringraziarla. A pubblicare l'appello di John Allman Hemingway sono i quotidiani ferraresi perché è nella pianura emiliano-romagnola che accadde l'episodio durante gli ultimi sussulti della Seconda Guerra Mondiale. Era il 23 aprile del 1945 quando Hemingway, aviatore della Royal Air Force, decollò con il proprio velivolo (uno Spitfire Mk IX) da Ravenna. L'obiettivo era una colonna corazzata tedesca che si trovava dalle parti di Ferrara. Durante il sorvolo, però, il caccia venne colpito dalla contraerea, costringendo il pilota a compiere un atterraggio di emergenza. Hemingway stava per essere fatto prigioniero dai tedeschi, ma ciò non avvenne. Una famiglia di Copparo (Ferrara) intervenne in suo soccorso e lo nascose con l'aiuto della resistenza. +++ FACEBOOK/COMUNE DI COPPARO +++ NPK +++
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BOLOGNA, 22 GIU - John 'Paddy' Hemingway, pilota della Raf durante la seconda guerra mondale, è arrivato a 104 anni con buona probabilità anche grazie a Carla Fabbri, di Coccanile di Copparo (Ferrara), che nell'aprile del 1945, ultimi scampoli della campagna di liberazione dell'Italia, aveva 10 anni e lo aiutò a sfuggire ai tedeschi. Attraverso il Messaggero, l'aviatore irlandese lanciò, qualche mese fa, un appello per incontrare quella bimba, che però non c'è più da una decina d'anni. Nei giorni scorsi, però, ha potuto incontrare, a Dublino, Lina Volpi, la figlia di Carla, che di anni ne ha 61 e che è cresciuta con i racconti di quella storia, di quel pilota straniero arrivato in casa loro in cerca di aiuto, accolto, rifocillato e aiutato a fuggire. Gli ha consegnato un quadretto con alcuni piccoli resti dell'aereo che precipitò nella campagna ferrarese. "Quando lo ha visto - ha detto Lina al Resto del Carlino di Ferrara - gli si sono illuminati gli occhi, mentre quando gli ho stretto la mano ho subito pensato che la stessa mano, 79 anni prima, aveva stretto quella di mia madre e in quel momento l'ho sentita molto vicina. Un'emozione davvero difficile da raccontare".

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