Ucraina, l'undicesimo giorno di guerra: il live blog
22.27 - Netflix sospende il servizio in Russia
Netflix ha sospeso il suo servizio in Russia in segno di protesta contro l'invasione russa dell'Ucraina. La società aveva già annunciato nei giorni scorsi anche la sospensione di tutti i futuri progetti e delle future acquisizioni, unendosi alla crescente lista di compagnie occidentali che hanno tagliato i legami col Paese.
20.25 - Tik Tok blocca il live streaming in Russia
Alla luce della nuova legge russa sulle «notizie false», non abbiamo altra scelta che sospendere il live streaming e i nuovi contenuti nel nostro servizio video mentre esaminiamo le implicazioni sulla sicurezza di questa legge. Lo annuncia Tik Tok su twitter.
17.17 - Putin a Macron: «Non attaccheremo le centrali nucleari»
Vladimir Putin ha detto oggi al presidente francese Emmanuel Macron di essere «pronto a rispettare le norme dell'Aiea sulla protezione delle centrali nucleari». Nella telefonata di un'ora e 45 minuti, secondo quanto riferisce l'Eliseo, Putin ha detto a Macron - che ha posto la questione della sicurezza delle centrali nucleari al primo posto del colloquio di oggi - che «non è sua intenzione procedere ad attacchi contro le centrali» in Ucraina.
Secondo quanto riferito dall'Eliseo, Macron ha insistito con Putin sul rispetto delle norme per la sicurezza delle centrali nucleari in Ucraina e sull'esigenza che «nessuna delle installazioni sia coinvolta nella guerra e nessuna offensiva abbia come obiettivo installazioni nucleari».
Putin, sempre secondo fonti della presidenza francese, ha spiegato che «non è sua intenzione procedere ad attacchi contro centrali» e che è «pronto a rispettare le norme Aiea per la protezione delle centrali». L'Eliseo ha sottolineato che la Francia ha preso l'iniziativa di sollecitare un intervento dei vertici dell'Agenzia nucleare internazionale. Questo avverrà nei «prossimi giorni»: «ci aspettiamo - ha continuato l'Eliseo - che l'Aiea, nel contesto attuale, ottenga impegni da Russia e Ucraina, sotto la supervisione dell'agenzia, affinché le centrali siano poste al di fuori del conflitto e che ci sia la garanzia che la sicurezza delle installazioni non sia mai compromessa».
Putin si è detto «d'accordo a lavorare su queste basi», ora il problema - ha sottolineato l'Eliseo - è che tutto ciò dovrebbe avvenire «sotto la sovranità ucraina. Serve - ha continuato la presidenza francese - un impegno chiaro da parte della Russia».
15.46 - Putin: «È Kiev a impedire l'evacuazione a Mariupol»
Vladimir Putin accusa le autorità di Kiev di impedire le evacuazioni di civili da Mariupol, nel sud dell'Ucraina. Lo riferisce il Cremlino.
Il presidente russo ha accusato le autorità ucraine di aver fatto fallire le operazioni di evacuazione umanitaria da Mariupol, l'importante città portuale ucraina nel sud-est del Paese circondata dalle forze russe, durante il colloquio telefonico con il suo omologo francese Emmanuel Macron. Putin ha sostenuto, nella versione offerta dal Cremlino, che «Kiev continua a non rispettare gli accordi raggiunti su queste questioni umanitarie», aggiungendo che «i nazionalisti ucraini hanno impedito le evacuazioni» ieri da Mariupol e Volnovakha, una città vicina.
14.34 - Interrotta l'evacuazione a Mariupol
L'evacuazione di Mariupol, nel sud dell'Ucraina, si è interrotta. Lo ha reso noto la Croce Rossa.
13.13 - Putin, stop alle operazioni se l’Ucraina cessa azioni militari
Vladimir Putin, parlando con il Presidente turco Erdogan, ha detto che le operazioni speciali possono essere sospese solo se Kiev cesserà le sue azioni militare. Lo fa sapere il Cremlino come riferisce Interfax.
12.41 - I russi starebbero per attaccare Dnipro
Lo dice un funzionario della sicurezza ucraina. E' la terza citta' del Paese. Il comando russo vuol tagliare i collegamenti di Kiev con il Mar Nero.
11.38 - Nuovi arresti di manifestanti in Russia: 600 in 21 città
Sono oltre 600 i manifestanti contro la guerra in Ucraina arrestati da questa mattina in 21 città della Russia, secondo quanto rivela l'ong Ovd-Info.
10.30 - Onu: 1,5 milioni di profughi
Sono più di 1,5 milioni i rifugiati fuggiti dall' Ucraina in 10 giorni, secondo quanto riferisce l'Onu.
09.12 - Mariupol annuncia evacuazione civili dalle 11
La città portuale di Mariupol, sotto assedio delle forze armate russe, ha annunciato di voler evacuare i suoi abitanti a partire dalle 10 ora locale, le 11 in Italia.
08.52 - Oms: diversi attacchi contro strutture sanitarie
L'organizzazione mondiale della Sanità «ha confermato diversi attacchi all'assistenza sanitaria in Ucraina, che hanno provocato molteplici morti e feriti. Ulteriori segnalazioni sono allo studio. Gli attacchi alle strutture sanitarie o ai lavoratori violano la neutralità medica e sono violazioni del diritto umanitario internazionale». Lo scrive su Twitter il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
.@WHO has confirmed several attacks on health care in #Ukraine, causing multiple deaths and injuries. Additional reports are being investigated. Attacks on healthcare facilities or workers breach medical neutrality and are violations of international humanitarian law. #NotATarget https://t.co/Wdc2jeoHIB
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) March 6, 2022
08.07 - I filorussi di Donetsk annunciano la riapertura dei corridioi umanitari
I corridoi umanitari dalle città assediate di Mariupol e di Volnovakha, che ieri non hanno funzionato, saranno riaperti questa mattina, secondo quanto dichiara il vicecomandante della milizia filorussa dell'autoproclamata di Donetsk Eduard Basurin citato dall'agenzia russa Tass.
07.30 - Interruzioni nelle forniture di gas a Kiev e in altre città
La guerra sta provocando diffuse interruzioni della distribuzione del gas: a confermarlo è l'operatore locale del sistema di trasmissione del gas, che ha «dovuto chiudere 16 stazioni di distribuzione del gas in sei oblast (province, ndr): Kharkiv, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Kiev, Donetsk e Lugansk».
07.20 - «Violenti combattimenti a Mykolaiv e Chernihi»
«Violenti combattimenti» sono in corso per il controllo delle città di Mykolaiv (480 mila abitanti) nel Sud dell'Ucraina, e Chernihiv (287 mila abitanti) nel Nord. Lo fa sapere lo stato maggiore di Kiev. Un'altra operazione militare dell'esercito ucraino è in corso nella regione di Donetsk, nella parte orientale. Ma gli sforzi più importanti sono concentrati sulla città portuale di Mariupol.
03.20 - «Russi diretti verso centrale idroelettrica di Kaniv»
«Le truppe russe sono dirette verso la centrale idroelettrica di Kaniv, a circa 100 chilometri a sud di Kiev, lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine». Lo riporta su Twitter Kyiv Independent.
⚡️Russian troops are headed towards the Kaniv Hydroelectric Power Plant, about 100 kilometers south of Kyiv, the General staff of Ukraine’s Armed Forces reported on March 5.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 6, 2022
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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