Ucraina, gli imprenditori bresciani: «Per ora non ci fermiamo»
Niboli (Valsir) e Fidanza (Condor Trade) non nascondono i timori per la crisi in corso: «Ma ci hanno chiesto di rientrare»
![Un'esercitazione militare in Ucraina - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18pqdnusaknpgit2e2n/0/un-esercitazione-militare-in-ucraina.webp?f=16%3A9&w=826)
Un'esercitazione militare in Ucraina - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
«Stiamo monitorando la situazione con prudenza e siamo in costante contatto con i nostri collaboratori attivi nel sito ucraino, alcuni di loro sono bresciani» racconta il presidente della Condor Trade di Verolanuova, Virginio Fidanza. «Per il momento - ammette - nonostante il recente sollecito ricevuto dalla Farnesina, abbiamo concordato con loro che non lasceranno il Paese, ma valuteremo al meglio l’evolversi di questa fase». A Kiev ha sede la JV Rif-1, società controllata dal gruppo calzaturie
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