Ucraina: «Così resistiamo a Kharkiv sotto le bombe dei russi»
Kseniya Kovaleva, giornalista 23enne, racconta i giorni drammatici della guerra da una delle città più colpite
"COSI' RESISTIAMO"
La voce ha quel ritmo concitato di chi sente l’urgenza che il suo interlocutore capisca esattamente cosa sta dicendo e non perda una parola. Lo sguardo, dagli occhi cerchiati, è quello febbrile di chi da giorni è costretto a stare all’erta. «Tu conta che qui dormiamo due o tre ore a notte, mentalmente e fisicamente siamo abbastanza provati. Passiamo da sentirci capaci di uccidere i russi per quello che ci stanno facendo al voler solo dormire e non pensarci più. E così tutto il tempo. Non si teme
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