Italia e Estero

Ucciso in strada, anche due indagati per favoreggiamento

I carabinieri sul luogo in cui un uomo di 42 anni è stato ucciso con un colpo di pistola al culmine di una lite nel piazzale di un'azienda della periferia di Pontirolo Nuovo (Bergamo) che si occupa di rivendita e noleggio di auto, 28 dicembre 2024. ANSA/ RENATO DE PASCALE
I carabinieri sul luogo in cui un uomo di 42 anni è stato ucciso con un colpo di pistola al culmine di una lite nel piazzale di un'azienda della periferia di Pontirolo Nuovo (Bergamo) che si occupa di rivendita e noleggio di auto, 28 dicembre 2024. ANSA/ RENATO DE PASCALE
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BERGAMO, 29 DIC - Oltre a Rocco Modafferi, ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio di Roberto Guerrisi, ucciso ieri pomeriggio a Pontirolo Nuovo, i carabinieri hanno indagato anche altre due persone, entrambe italiane e parenti di Modafferi, con l'accusa di favoreggiamento personale. L'uomo si trova ora in carcere a Bergamo, dove nelle prossime ore sarà sentito dal gip. Per la individuazione del presunto autore del delitto sono state determinanti le immagini acquisite dalle telecamere di un sistema di videosorveglianza privato, che hanno ripreso la scena del crimine. Modafferi, incensurato, vive in un appartamento posto in un edificio limitrofo alla scena del crimine ed è il fratello della madre del ragazzo coinvolto nella disputa tra le due famiglie e che, secondo quanto ricostruito, avrebbe usato violenza contro la figlia di Guerrisi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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