Ucciso a San Benedetto, un 20enne è accusato di omicidio

ROMA, 18 MAR - Si terrà domani al Tribunale di Ascoli Piceno, alle ore 15, l'udienza di convalida degli arresti per i tre giovani coinvolti nella violenta rissa sfociata nell'omicidio di Amir Benkharbouch, 24enne di origini tunisine residente a Giulianova, accoltellato a morte all'alba di domenica scorsa sul lungomare di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Due degli arrestati, un 20enne di Giulianova (Teramo), e un 23enne romeno residente nella stessa città, sono attualmente detenuti nel carcere ascolano di Marino del Tronto. Entrambi parteciperanno all'udienza in videoconferenza con il Tribunale di Ascoli. Il 23enne è stato trasferito in carcere stamattina, dopo essere stato dimesso dall'ospedale di San Benedetto. Resta invece ricoverato un 29enne, residente a Grottammare, attualmente indagato per rissa aggravata. Secondo l'accusa provvisoria, il 20enne è ritenuto responsabile dell'omicidio di Amir Benkharbouch e del tentato omicidio di un 30enne di Grottammare (Ascoli Piceno) attualmente ricoverato all'ospedale Torrette di Ancona. Le immagini delle telecamere di sicurezza, che avrebbero ripreso i suoi movimenti e l'arma da lui impugnata, sembrano confermare la compatibilità tra il coltello usato e le ferite sulle vittime. Anche il 23enne dovrà rispondere dell'accusa di tentato omicidio, oltre che di rissa aggravata. L'udienza di convalida non riguarda ovviamente i due soggetti denunciati a piede libero per rissa aggravata. Tra questi vi è il 30enne di Grottammare ricoverato ad Ancona, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico e le cui condizioni sarebbero in miglioramento. L'altro giovane denunciato risiede invece a Monteprandone (Ascoli Piceno).
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