Uccide la moglie e si suicida dopo averlo annunciato su Facebook
Ha ucciso la moglie a colpi di pistola, è tornato a casa e si è sparato alla testa. Omicidio-suicidio questa sera a Venaria, comune alle porte di Torino. Antonino La Targia, 46 anni, ha fatto fuoco contro Maria Masi, 42 anni domenica prossima. La coppia si stava separando e l'uomo, in sedia a rotelle da un paio d'anni a causa di un incidente, non lo accettava. Così quando oggi pomeriggio si sono rivisti ha deciso di uccidere la moglie e poi di farla finita, dopo avere annunciato su Facebook le sue intenzioni, proprio come il padre di Rivara che nei giorni scorsi ha ucciso il figlio prima di suicidarsi.
«Abbiamo sentito dei colpi, abbiamo pensato fossero petardi. Soltanto qualche minuto dopo ci siamo resi conto di quello che era capitato...», dicono alcuni testimoni ai carabinieri intervenuti di fronte all'Allianz Stadium, al civico 150 di via Druento. I due vivevano lì coi figli di 11 e 14 anni, che da qualche settimana la mamma, infermiera al centro dialisi dell'ospedale Cto di Torino, aveva portato con sè a casa dei nonni. Dopo una quindicina d'anni di matrimonio il rapporto tra i due si era fatto difficile, ma l'uomo, titolare di un solarium, non si rassegnava alla separazione. Sembra che l'avesse minacciata, tanto che i parenti della donna - preoccupati - avevano attivato un Codice rosso, provvedimento che nel 2019 ha reso più rapida l'instaurazione del procedimento penale e accelerato l'eventuale adozione di provvedimenti di protezione delle vittime. Nessuno pensava però che sarebbe arrivato a tanto, soprattutto lei, che non aveva avuto la forza di denunciare il padre dei suoi figli.
I carabinieri stanno cercando di stabilire perché Antonino e Maria si siano visti questa sera e da dove provenga la pistola, una calibro 9 che dai primi rilievi risulta rubata. I due si sono incontrati al chiosco sotto casa, poi si sono si sono avvicinati all'auto della donna, una Dacia Duster color oro. È probabile che ci sia stato l'ennesimo litigio, perché quando lei è salita sulla vettura, forse per andarsene, il marito ha estratto la pistola e le ha scaricato addosso diversi proiettili. I testimoni non si sono accorti di cosa era accaduto, tanto che qualcuno sembra abbia anche aiutato l'uomo a salire con la sedia a rotelle i gradini dell'ingresso di casa. Una volta nell'appartamento, l'uomo si è sparato un colpo alla tempia, lasciando orfani i suoi due figli.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato