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Uccide il compagno a coltellate dopo la lite

È accaduto sabato sera nel Ferrarese, dopo la finale di Champions: a soccorrere l'uomo il fidanzatino della figlia 15enne
Un'auto dei carabinieri -  Foto © www.giornaledibrescia.it
Un'auto dei carabinieri - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Una lite degenerata in tragedia al termine di una giornata trascorsa al mare tra sole, spiaggia, finale di Champions League in tv e forse qualche drink di troppo: lei ha impugnato un coltello da cucina e ha ucciso il compagno con due fendenti, uno all'omero, l'altro appena sotto la scapola, che avrebbe reciso il cuore. 

È accaduto sabato sera ad Ambrogio di Copparo, nel Ferrarese. La vittima è Mirko Barioni, 40 anni, lei - arrestata dai carabinieri - è Lara Mazzoni, 45 anni, operatrice sociosanitaria. La coppia aveva una figlia di 3 anni e con loro viveva una quindicenne avuta dalla donna da una precedente relazione. Avevano passato il pomeriggio a Lido Nazioni e con loro c'era anche il fidanzatino della 15enne.

Secondo i primi accertamenti, nel corso della serata c'è stato un uso abbondante di bevande alcoliche e nella fase di rientro, a bordo dell'auto, ci sono stati diversi litigi tra la coppia che poi hanno portato, una volta tornati a casa, al tragico epilogo.

Le figlie erano in casa e, a quanto riferito, non avrebbero assistito alla scena. Solo il fidanzatino ha probabilmente visto quanto accaduto, e ha tentato di rianimare l'uomo, prima attraverso la respirazione bocca a bocca e poi con il massaggio cardiaco, cercando pure di tamponare le ferite con la maglietta della Juventus che la vittima indossava, ma è stato tutto inutile.

Già in passato c'erano stati diverbi e tensioni tra i due, ma nulla di particolarmente allarmante. 

 

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