Italia e Estero

Tutta la plastica che c'è in mare

Il sub Rich Horner ha girato un video in cui mostra il livello di inquinamento a Bali, ma il problema della plastica riguarda tutto il mondo
La plastica in mare filmata da Rich Horner
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Sacchetti di plastica, bottiglie di plastica, tazze di plastica, fogli di plastica, altri sacchetti di plastica, ancora bottiglie, involucri di plastica. Insomma, plastica ovunque.

Il video caricato sy Youtube dal sub Rich Horner mostra quanto sia inquinato il mare che circonda l’isola di Nusa Penida, a una ventina di chilometri da Bali, in Indonesia.

Nel Paese, racconta il Guardian, vengono prodotte ogni giorno 130mila tonnellate di spazzatura, la metà delle quali finiscono in fiumi o nell’oceano. Tanto che l’Indonesia è il secondo stato al mondo per contributo all’inquinamento da plastica, dopo la Cina. 

Il filmato mostra alcuni sparuti pesci, tra cui anche una manta, mentre nuotano tra i rifiuti. Bali è particolarmente colpita dal problema, le sue coste sono letteralmente riempite di scarti di ogni genere, ma il tema della plastica nei mari e negli oceani riguarda tutto il mondo. Nel Mediterraneo, ad esempio, si stima che ci siano 100 milioni di bastoncini di cotton fioc. E Giovanni Soldini, dopo avere stabilito un nuovo record percorrendo la tratta tra Hong Kong e Londra, cioè la storica rotta del tè, in 36 giorni, si è lasciato andare all’amarezza, raccontando dell’incredibile quantità di riufiti galleggianti visti durante la traversata. Nell’Oceano Pacifico c’è il tristemente noto Pacific Trash Vortex, una sorta di isola galleggiante costituita solo da rifiuti di plastica. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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