Italia e Estero

Tusk al Pe, 'futuro è nelle mani Ue, non di Usa o Cina'

epa11844121 Polish Prime Minister Donald Tusk speaks during a debate on 'Presentation of the programme of activities of the Polish Presidency' at the European Parliament in Strasbourg, France, 22 January 2025. The EU Parliament's session runs from 20 till 23 January 2025. EPA/RONALD WITTEK
epa11844121 Polish Prime Minister Donald Tusk speaks during a debate on 'Presentation of the programme of activities of the Polish Presidency' at the European Parliament in Strasbourg, France, 22 January 2025. The EU Parliament's session runs from 20 till 23 January 2025. EPA/RONALD WITTEK
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STRASBURGO, 22 GEN - "L'Europa deve iniziare a difendersi da sola, e deve spendere anche soldi europei. Discutete pure delle tecniche di finanziamento ma nessuno metta in dubbio che serve un grande spazio comune che richiede un finanziamento comune". Lo ha detto il premier polacco Donald Tusk alla Plenaria illustrando le priorità della presidenza polacca. "Non abbiate paura", ha sottolineato Tusk citando papa Giovanni Paolo II, "il futuro è nelle nostre mani e non di quelle della Cina o degli Usa". "Si è conclusa l'epoca della comodità, lo sappiamo tutti. Se oggi il presidente degli Stati Uniti parla della necessità di assumersi maggiori responsabilità da parte dell'Europa da parte degli alleati americani per la propria sicurezza, consideriamo questo come una sfida positiva. Solamente un alleato può augurare al proprio alleato di essere più forte. Non consideriamo questa come una dichiarazione di un oppositore all'Unione europea", ha spiegato il presidente di turno del semestre. Il premier polacco ha poi parafrasato John Fitzgerald Kennedy, "non chiedete che cosa possa fare l'America per l'Europa e per la sua sicurezza, ma chiedetevi cosa possiamo fare noi per la sicurezza europea".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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