Italia e Estero

Turchia: sindaco curdo condannato per terrorismo

epa08494515 Supporters of HDP shout slogans against government during their march against the arrest of pro-Kurdish People's Democtaric Party HDP parliamentarians Leyla Guven and Musa Farisogullari, in Istanbul, Turkey, 18 June 2020. HDP decided to march from Edirne and Hakkari to Ankara cities for make awareness after the parliamentarians Leyla Guven and Musa Farisogullari were stripped their parliamentary seats and taken into custody on 04 June 2020. EPA/SEDAT SUNA
epa08494515 Supporters of HDP shout slogans against government during their march against the arrest of pro-Kurdish People's Democtaric Party HDP parliamentarians Leyla Guven and Musa Farisogullari, in Istanbul, Turkey, 18 June 2020. HDP decided to march from Edirne and Hakkari to Ankara cities for make awareness after the parliamentarians Leyla Guven and Musa Farisogullari were stripped their parliamentary seats and taken into custody on 04 June 2020. EPA/SEDAT SUNA
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ISTANBUL, 05 GIU - Mehmet Siddik Akis, sindaco eletto con il partito filocurdo Dem ad Hakkari, nel sud est della Turchia, è stato condannato a 19 anni e 6 mesi di reclusione per terrorismo. Lo riporta Cumhuriyet, facendo sapere che Akis, di 53 anni ed eletto sindaco nelle amministrative del 31 marzo, è stato ritenuto colpevole di essere "membro di un'organizzazione terroristica armata" e di avere fatto propaganda terroristica da un tribunale di Hakkari, la città dove è stato eletto, che si trova nei pressi del confine con l'Iraq e non lontana dalla frontiera siriana. Akis era stato arrestato ieri mentre domenica era stato sostituito con un amministratore nominato dal ministero dell'Interno. La decisione era stata subito contestata dalla popolazione locale e il ministero dell'Interno aveva vietato dimostrazioni pubbliche a sostegno di Akis. Politici del Dem hanno tenuto comunque sit-in in alcune città del sud est della Turchia mentre, ieri, una protesta in parlamento da parte dei deputati del partito filocurdo si è trasformata in una rissa che ha coinvolto politici del partito di governo Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan.

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