Italia e Estero

Trump vuole vietare TikTok, Microsoft pronta all'acquisto

Di proprietà della cinese ByteDance, l'app è accusata di essere nelle mani di Pechino e di spiare milioni di americani
TikTok al centro dell'attenzione negli Usa
TikTok al centro dell'attenzione negli Usa
AA

Arriva l'attesa stretta di Donald Trump su TikTok, azienda che ha sede negli Stati Uniti ma di proprietà della cinese ByteDance, accusata di essere uno strumento nelle mani di Pechino e di usare la popolare app per spiare milioni di americani.

Secondo quanto riportano fonti ben informate all'agenzia Bloomberg, il decreto messo a punto dalla Casa Bianca prevede che ByteDance venda tutte le sue quote in TikTok, quelle che aveva acquisito nel 2016. Pronta ad entrare in scena, secondo il New York Times, c'è dunque Microsoft, che sarebbe già in trattative per l'acquisto del social media che in tutto il mondo è seguito e utilizzato da oltre 800 milioni di persone, soprattutto teenager.

Non è chiaro quanto i negoziati tra il colosso informatico fondato da Bill Gates e TikTok siano avanzati, ma l'ordine della Casa Bianca dovrebbe facilitare un'accelerazione dei colloqui. Anche se per ora nel quartier generale di Redmond le bocche restano cucite e nessun dettaglio trapela sulla possibile operazione. Così come non è chiaro se ci siano altri big hitech interessati.

TikTok è stata fondata nel 2014, due anni prima che fosse acquisita da ByteDance, società che ha sede a Pechino e con un valore di mercato valutato oltre i 110 milioni di dollari. Da tempo l'amministrazione Trump indaga sui possibili rischi per la sicurezza nazionale posti da TikTok, nonostante la società abbia le sue sedi a New York e a Los Angeles e nonostante che nel maggio scorso i suoi vertici, per tentare di fugare le preoccupazioni, abbiano ingaggiato come Ceo un ex top manager di Disney, Kevin Mayer.

Giorni fa Trump aveva minacciato anche la possibilità di vietare TikTok negli Usa, inserendola nella black list del Dipartimento del commercio dove si trovano le aziende ritenute un pericolo per la sicurezza nazionale. Lo stesso trattamento, dunque, riservato a Huawei, il colosso cinese delle tlc accusato di voler spiare l'Occidente attraverso la realizzazione delle reti di nuova generazione 5G. Negli ultimi giorni però alla Casa Bianca sarebbe prevalsa una linea più morbida, anche per la popolarità di cui gode TikTok tra i giovani americani che potrebbe rivelarsi un boomerang per l'amministrazione Trump.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato