Italia e Estero

'Trump vuole usare il Pentagono per deportazione di massa'

epa11625285 Members of the Texas State National Guard guard barbed wire barricades at the border wall of Ciudad Juarez in the state of Chihuahua, Mexico, 23 September 2024 (issued 26 September 2024). The authorities of Texas (United States) are once again expanding the border fence with Mexico, now affecting areas near New Mexico, which increases the risks for migrants stranded in the Mexican city of Ciudad Juarez, civil organizations reported to EFE on 25 September. EPA/Luis Torres
epa11625285 Members of the Texas State National Guard guard barbed wire barricades at the border wall of Ciudad Juarez in the state of Chihuahua, Mexico, 23 September 2024 (issued 26 September 2024). The authorities of Texas (United States) are once again expanding the border fence with Mexico, now affecting areas near New Mexico, which increases the risks for migrants stranded in the Mexican city of Ciudad Juarez, civil organizations reported to EFE on 25 September. EPA/Luis Torres
AA

WASHINGTON, 09 NOV - Emettere nel primo giorno di insediamento una dichiarazione di emergenza nazionale, che potrebbe consentire di utilizzare fondi del Pentagono (anche per il muro al confine col Messico), strutture militari per la detenzione e aerei militari per le espulsioni: e' l'ipotesi che i consiglieri di Donald Trump stanno valutando per realizzare la "più grande deportazione di massa" di clandestini nella storia Usa promessa dal tycoon. Lo scrive il Wall Street Journal. La futura amministrazione starebbe anche valutando modi per incoraggiare gli immigrati ad andarsene volontariamente, forse rinunciando a un divieto di 10 anni per il rientro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti