Italia e Estero

Trump vieterà di scaricare WeChat e TikTok dal 20 settembre

Lo riporta la Reuters sul suo sito citando alcune fonti. Trattative in corso per un accordo con Oracle
Donald Trump - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Donald Trump vieterà di scaricare le app cinesi WeChat e TikTok a partire dal 20 settembre. Lo riporta la Reuters sul suo sito citando alcune fonti. Il Dipartimento del Commercio prevede di emettere un ordine in cui vieta a chi è negli Stati Uniti di scaricare le due app da domenica ma, riporta la Reuters, il divieto per TikTok potrebbe saltare viste le trattative in corso per un accordo con Oracle.

La Casa Bianca sta esaminando l'intesa dopo le modiche apportate dal Dipartimento del Tesoro e approvate dalla cinese ByteDance e da Oracle. Modifiche che - secondo indiscrezioni - si sarebbero rese necessarie in seguito ai dubbi sollevati dal presidente americano sulla formulazione originale della proposta, ritenuta insufficiente a risolvere i timori sulla sicurezza nazionale. In attesa di conoscere il parere definitivo del tycoon, ByteDance ricorda: anche la Cina deve dare il suo via libera all'operazione.

E un disco verde, alla luce delle nuove restrizioni all'export di tecnologie imposto da Pechino, non è scontato. Il contenuto delle modifiche all'accordo non è chiaro. Secondo indiscrezioni, l'intesa rivista prevedrebbe al momento il coinvolgimento anche di Walmart insieme a Oracle in una TikTok con sede negli Stati Uniti. Resta però da sciogliere il nodo della partecipazione azionaria. L'impostazione iniziale prevedeva Oracle al 20% con la maggioranza di TikTok che sarebbe rimasta in mani cinesi. Dettagliò questo che all'amministrazione americana proprio non va giù: l'obiettivo è che la maggioranza dell'app sia nelle mani di investitori americani. Il rischio altrimenti, è la preoccupazione degli Stati Uniti, è quello di non risolvere il nodo della sicurezza dei dati e della sicurezza nazionale.

Al momento le trattative proseguono e una decisione di Trump è attesa nelle prossime 24-36 ore. Ma anche a fronte di un via libera americano le incognite da sciogliere restano molte, in primis la posizione di Pechino chiamata a esprimersi sull'operazione. Se la Cina bocciasse un'eventuale intesa approvata da Trump per il tycoon si tratterebbe di un pesante schiaffo a poco più di un mese dalle elezioni. Uno schiaffo che lo metterebbe in grave difficoltà e che rappresenterebbe un duro colpo alla politica dell'America First.

Washington e Pechino sono impegnate in una guerra commerciale e tecnologica ormai da mesi, e i loro rapporti già tesi si sono ulteriormente complicati con la pandemia. Trump da tempo ormai parla espressamente di virus cinese, di Kung Fu virus o di piaga venuta dalla Cinà per definire il coronavirus. Espressioni che hanno sollevato l'irritazione di Pechino. Ora il caso TikTok, e la possibilità di dire l'ultima parola al riguardo, potrebbe essere l'occasione della rivincita per la Cina.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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