Trump congela fondi e congeda giornalisti di Voice of America

epa11886334 The United States of America and the Czech Republic flags fly in front of the Radio Free Europe/Radio Liberty headquarters in Prague, Czech Republic, 10 February 2025. US billionaire and Tesla CEO Elon Musk wrote on X that he calls for the closure of Radio Free Europe and Voice of America. RFE/RL is based in Prague and funded by a grant from the US Congress. EPA/MARTIN DIVISEK
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WASHINGTON, 15 MAR - L'amministrazione Trump ha messo in congedo i giornalisti di Voice of America (Voa) e di altre emittenti finanziate dagli Stati Uniti, congelando bruscamente media decennali considerati da tempo fondamentali per contrastare le offensive informative russe e cinesi. Centinaia di dipendenti di Voa, Radio Free Asia, Radio Free Europe e altre emittenti hanno ricevuto un'e-mail nel fine settimana in cui si dice che saranno banditi dai loro uffici e dovranno consegnare i pass stampa e le attrezzature fornite dall'ufficio. Trump, che ha già smantellato l'agenzia per gli aiuti internazionali (Usaid) e il dipartimento dell'istruzione, ha emesso un ordine esecutivo che elenca l'Agenzia statunitense per i media globali tra gli "elementi della burocrazia federale che il presidente ha valutato non necessari". La Casa Bianca ha affermato che i tagli garantiranno che "i contribuenti non saranno più responsabili della propaganda radicale", segnando un drammatico cambiamento di tono verso le reti create per estendere l'influenza degli Stati Uniti all'estero. Harrison Fields, portavoce della Casa Bianca, ha scritto "arrivederci" su X in 20 lingue, una frecciata alla copertura multilingue delle testate giornalistiche.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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