Truffa del gas con il Pos a domicilio, nei guai tre bresciani
Si fingevano addetti del gas, con tanto di Pos mobile a domicilio, per raggirare gli anziani. I truffatori 2.0, tre giovani italiani residenti in provincia di Brescia, sono stati arrestati dai carabinieri nel Torinese.
Entrati in casa di un 82enne di Carmagnola per installare un dispositivo di sicurezza a loro dire obbligatorio per la rilevazione del gas, hanno convinto l'anziano a sottoscrivere un contratto fittizio per acquistare il dispositivo - di fatto non funzionante - al costo di 59 euro. Al momento del pagamento, però, i tre hanno eseguito un'operazione di 598 euro. La vittima, una volta effettuato il pagamento, ha capito di essere stata raggirata e ha chiamato il genero. È stato quest'ultimo a dare l'allarme consentendo ai carabinieri, intervenuti subito, di arrestare i tre truffatori.
I militari dell'Arma hanno sequestrato i finti dispositivi di sicurezza e il Pos mobile. Le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino proseguono per verificare se il trio si sia reso autore di altri colpi analoghi.
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