Italia e Estero

Treno assaltato, pene fino a 2 anni, disposta scarcerazione

epa11641313 The Courtroom III of the Court of Justice of the European Union (CJEU) in Luxembourg, 04 October 2024, where the ruling on international transfers of professional footballers was announced. Former professional Lassana Diarra was challenging a number of the rules adopted by the FIFA including their 'Regulations on the Status and Transfer of Players’ (RSTP). The court said that some of FIFA's rules on the international transfer of professional players are contrary to European Union law. EPA/JULIEN WARNAND
epa11641313 The Courtroom III of the Court of Justice of the European Union (CJEU) in Luxembourg, 04 October 2024, where the ruling on international transfers of professional footballers was announced. Former professional Lassana Diarra was challenging a number of the rules adopted by the FIFA including their 'Regulations on the Status and Transfer of Players’ (RSTP). The court said that some of FIFA's rules on the international transfer of professional players are contrary to European Union law. EPA/JULIEN WARNAND
AA

UDINE, 03 FEB - Pene da 1 anno e 8 mesi a 2 anni di reclusione, con sospensione condizionale e immediata scarcerazione: è quanto ha stabilito il giudice di Udine nel corso dell'udienza per direttissima nei confronti degli 8 ultras che sabato sera hanno assaltato il treno dei tifosi del Venezia. Dopo aver convalidato gli arresti, il giudice aveva disposto i domiciliari per i due soggetti residenti in Italia e 6 custodie cautelari in carcere per i residenti in Austria. Gli imputati, a quel punto, su consiglio dei difensori, hanno optato per il patteggiamento. Le pene sono di 2 anni di reclusione per il cittadino bosniaco residente in Austria che ha anche aggredito con un pugno personale di polizia in borghese della questura di Venezia; 1 anno e 10 mesi per il cittadino albanese, residente a Udine, che ha colpito con la cintura alcuni tifosi lagunari; 1 anno e 8 mesi per gli altri cinque austriaci, supporter del Salisburgo. L'unico cittadino italiano - di origini senegalesi - ha chiesto termine a difesa e, nel frattempo, rimane ai domiciliari con braccialetto elettronico. Le accuse nei confronti degli otto imputati erano quelle di blocco ferroviario, rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, utilizzo di artifizi pirotecnici e bastoni in occasione di manifestazioni sportive.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti