Treni: se i Frecciabianca diventano.... mosche bianche

Le Freccebianche rischiano di diventare... mosche bianche. Tra aprile e maggio altri otto treni della Milano-Venezia saranno trasformati in Freccerossa, con gravi conseguenze per centinaia di pendolari bresciani che tutti i giorni utilizzano la linea.

Per il momento dunque le proteste dei viaggiatori e gli appelli del Pirellone non sono bastati a convincere Trenitalia a modificare la propria politica di «cambio di colore» alle Frecce. Il problema, lo ricordiamo, è che gli abbonamenti normalmente acquistati dai pendolari non danno diritto a salire sul Frecciarossa. Neanche quelli «integrati», che consentono di accedere, oltre che ai regionali, ai soli Frecciabianca. Ma se questi ultimi progressivamente spariscono dalla circolazione, l’«integrazione» all’abbonamento rischia di diventare quasi carta straccia.

Per di più sul Frecciarossa è obbligatoria la prenotazione del posto, cosa che per i pendolari, perennemente soggetti a imprevisti e contrattempi, rappresenta un ulteriore problema. La speranza però è l’ultima a morire e i pendolari stanno provando con forza a far sentire la propria voce.