Tre aggiornamenti sul coronavirus

1) Il contagio. Aumentano i casi di contagio da coronavirus in Italia. Sono 78 le persone trovate positive: 54 in Lombardia, 17 in Veneto, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio (la coppia di turisti cinesi allo Spallanzani) ed una in Piemonte. Due, invece, le vittime, una in Veneto e un'altra in Lombardia. 

Continuano i test per le persone che hanno avuto contatti con i contagiati. Ieri negativi i controlli su una ragazza ricoverata a Vasto e su un caso sospetto in Umbria. 

Deve ancora essere trovato il paziente zero: l’uomo inizialmente indicato ribadisce di non aver mai avuto il virus e le analisi sono state tutte negative.

Il primo malato in Italia, il turista cinese ricoverato assieme alla moglie a Roma, è intanto guarito. Anche la donna sta meglio. Ieri era stato dato l'annuncio della guarigione del ricercatore ventinovenne che aveva contratto il virus: per precauzione, resta comunque in osservazione allo Spallanzani. Se si considerano anche queste tre persone, complessivamente i casi nel nostro paese sono 79.

2) Le contromisure. Ieri sera il governo ha varato misure straordinarie per contenere i contagi. Nelle aree focolaio del virus è stato istituito il divieto di allontanamento e di ingresso. Tali zone saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni. Saranno chiuse scuole, negozi e musei, stop a manifestazioni pubbliche, concorsi, attività lavorative private e degli uffici pubblici, fatti salvi i servizi essenziali.

La ministra dell’Istruzione Azzolina ha anche annunciato il divieto per gite scolastiche in Italia e all'estero. Sospese in Lombardia e Veneto tutte le attività universitarie.

Il governo ha inoltre annullato ogni manifestazione sportiva in Lombardia e Veneto, comprese le tre gare di serie A Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari. 

3) Nel mondo. Nel frattempo bilancio mondiale del coronavirus sale a 2.461 vittime, secondo la mappa online della statunitense Johns Hopkins University. Stando ai dati pubblicati, i casi confermati di contagio sono 78.766, tra cui i 76 italiani. Sono, invece, 23.133 le persone guarite ad oggi. In Cina il bilancio parla di 2.442 morti, dopo le altre 97 vittime registrate ieri, quasi tutte, eccetto una, nella provincia di Hubei. La Commissione nazionale sanitaria ha confermato anche altri 648 casi di positività. 

Preoccupa la situazione in Giappone, dove i casi sono a quota 769, compresi i 634 a bordo della Diamond Princess, di cui è in corso l'evacuazione. Sono scesi coloro che hanno condiviso una cabina con una persona infetta, al fine del periodo di accertamenti medici e di ulteriore osservazione. Quasi un migliaio di passeggeri che sono risultati negativi ai test hanno lasciato la nave da mercoledì a venerdì. Pur in assenza di dati ufficiali, ieri si stimava che a bordo ci fossero ancora circa 1.000 membri d'equipaggio e 300 passeggeri. Nel Paese, invece, c'è preoccupazione per i casi di infezione che hanno coinvolto alcuni professori, rafforzando i timori di un contagio nelle scuole. Anche la Corea del Sud sta fronteggiando un aumento dei contagi, ora sono 433.

Nell'Iran alle prese con le elezioni parlamentari, ci sono cinque morti con 28 contagi ufficiali. Il sospetto è che i casi siano numerosi e che il regime abbia coperto i dati sulla diffusione del virus, come ha fatto di recente con l'abbattimento del Boeing ucraino con 176 persone a bordo. Fino a venerdì, cinema e teatri resteranno chiusi.