Travolto e ucciso sulla Rambla mentre protegge i figli
«Ci sono due italiani tra le vittime e tre feriti» dopo l'attentato di ieri a Barcellona. Lo ha annunciato il capo dell'Unità di Crisi della Farnesina Stefano Verrecchia.
La morte di uno dei due italiani, Bruno Gulotta, 35enne di Legnano, era già stata confermata dal sindaco della città e dai colleghi. Il suo datore di lavoro, Pino Bruno, ha riferito il racconto della moglie della vittima: «Stavano passeggiando sulle Ramblas con i figli, Aria, di 7 mesi, nel passeggino, e Alessandro, di 6 anni, che il padre teneva per mano. Il van è arrivato all'improvviso». Gulotta si è messo davanti ai figli, ed è stato travolto.
La seconda vittima, Luca Russo, di Bassano del Grappa, si trovava nella città catalana con la ragazza, rimasta ferita ma non in gravi condizioni.
Dei tre connazionali feriti, due sono stati già dimessi, uno è in ospedale. Infine, in mattinata è morta una donna, il bilancio sale dunque a 14 morti e oltre 100 feriti.
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