Italia e Estero

Transnistria costretta a fermare imprese dopo stop del gas russo

epa10850595 A gas panel is pictured on a building in downtown Chisinau, Moldova, 09 September 2023. Moldova is facing an energy crisis due to a disagreement between Moldova and Russia over gas supplies by Russian oil and gas company Gazprom and debt repayment by Moldova. On 06 September 2023, Moldova's Minister of Energy Parlicov addressed the government's plans to protect gas consumers following an audit of historical debts allegedly owed to Moldova-Gaz, a Gazprom subsidiary in Moldova, based on which Moldovan authorities are disputing debt claims made by Moldovagaz. Furthermore, at the beginning of 2024, Ukraine may terminate the transit of Russian gas, which could affect the gas supply of Transnistria, a breakaway region of Moldova, adding to the former Soviet country's fraught energy supply situation. EPA/DUMITRU DORU
epa10850595 A gas panel is pictured on a building in downtown Chisinau, Moldova, 09 September 2023. Moldova is facing an energy crisis due to a disagreement between Moldova and Russia over gas supplies by Russian oil and gas company Gazprom and debt repayment by Moldova. On 06 September 2023, Moldova's Minister of Energy Parlicov addressed the government's plans to protect gas consumers following an audit of historical debts allegedly owed to Moldova-Gaz, a Gazprom subsidiary in Moldova, based on which Moldovan authorities are disputing debt claims made by Moldovagaz. Furthermore, at the beginning of 2024, Ukraine may terminate the transit of Russian gas, which could affect the gas supply of Transnistria, a breakaway region of Moldova, adding to the former Soviet country's fraught energy supply situation. EPA/DUMITRU DORU
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ROMA, 03 GEN - L'interruzione delle forniture di gas russo, legato allo stop del transito in Ucraina, alla regione separatista filorussa della Transnistria, in Moldavia, ha costretto alla chiusura di tutte le aziende industriali, ad eccezione dei produttori alimentari. Lo riportano i media internazionali ricordando che il territorio, prevalentemente russofono e composto da circa 450.000 persone che si è separato dalla Moldavia negli anni '90 con il crollo dell'Unione Sovietica, ha subito un duro e immediato colpo a causa dell'interruzione delle forniture. "Tutte le imprese industriali sono inattive, ad eccezione di quelle impegnate nella produzione alimentare, ovvero quelle che garantiscono direttamente la sicurezza alimentare della Transnistria", ha detto a un canale di informazione locale Sergei Obolonik, primo vice primo ministro della regione. "È troppo presto per giudicare come si svilupperà la situazione... Il problema è così esteso che se non verrà risolto per molto tempo, avremo già dei cambiamenti irreversibili, ovvero le imprese perderanno la capacità di ripartire", ha aggiunto. Due giorni fa la regione separatista aveva annunciato anche la sospensione della fornitura di riscaldamento e acqua calda alle famiglie.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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