Italia e Estero

Tragedia in Catalogna, le rassicurazioni degli Erasmus bresciani

Gli universitari bresciani a Barcellona hanno fornito rassicurazioni all'Università sulle loro condizioni
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Stanno tutti bene i cinque studenti bresciani in Erasmus all’università di Barcellona, su ventisette presenti in Spagna.

In seguito all’incidente stradale in cui domenica mattina sono morte tredici universitarie in viaggio su un bus da Valencia verso il capoluogo ella Catalogna, l’ufficio mobilità internazionale dell’Università degli studi di Brescia si è messo al lavoro per contattarli.

I bresciani hanno risposto fornendo rassicurazioni sulle loro condizioni.

Si tratta di quattro studenti e una studentessa, iscritti a Ingegneria e a Scienze Motorie. 

L’ultimo bilancio dell’incidente parla di tredici morti, tra cui sette ragazze italiane tra i 22 e i 25 anni, e oltre trenta i feriti. 

Ecco la lista dei nomi: Francesca Bonello; Elisa Valent; Valentina Gallo; Elena Maestrini; Lucrezia Borghi; Serena Saracino; Elisa Scarascia Mugnozza.

Le famiglie, si apprende, sono informate ma non hanno ancora fatto il riconoscimento, tranne per Valentina Gallo.

Sul bus schiantatosi nei pressi di Tarragona, forse a causa di un colpo di sonno dell’autista, c’erano 56 ragazzi e ragazze di 14 nazionalità diverse che erano stati a Valencia per assistere a una festa locale. Le altre studentesse decedute vengono da Germania, Francia, Romania, Austria e Uzbekistan.

 

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