Italia e Estero

Traforo Bianco, Malorgio (Cgil) 'sì a interventi contro le code'

Un momento dei lavori al traforo del Monte Bianco, Aosta, 15 dicembre 2023. Il traforo del Monte Bianco riapre il 15 dicembre alle 16 - con un anticipo di tre giorni rispetto a quanto previsto - "al termine di nove settimane di instancabile mobilitazione e organizzazione da parte del personale del Tmb-Geie e delle imprese appaltanti". E' quanto comunica l'ente gestore dell'infrastruttura tra Italia e Francia. "I cantieri di manutenzione tecnica avviati lo scorso 16 ottobre - si legge in una nota - sono in fase di conclusione, dopo 9 settimane consecutive di coattività intense che hanno visto impiegate complessivamente oltre 200 persone e 50 imprese, per un totale di 20 milioni di euro di investimenti". La circolazione di tutti i veicoli sarà ripristinata al termine dei test di verifica di tutti i sistemi di sicurezza. Lunedì 18 dicembre alle 17, inoltre, si svolgerà l'esercitazione annuale di sicurezza organizzata sotto l'egida delle autorità di Prefettura italiana e francese, che vedrà coinvolti oltre 130 partecipanti italiani e francesi: per lo svolgimento di tale esercitazione, si renderà necessaria un'interruzione del traffico della durata di 5 ore, dalle 17 alle 22. ANSA/THIERRY PRONESTI
Un momento dei lavori al traforo del Monte Bianco, Aosta, 15 dicembre 2023. Il traforo del Monte Bianco riapre il 15 dicembre alle 16 - con un anticipo di tre giorni rispetto a quanto previsto - "al termine di nove settimane di instancabile mobilitazione e organizzazione da parte del personale del Tmb-Geie e delle imprese appaltanti". E' quanto comunica l'ente gestore dell'infrastruttura tra Italia e Francia. "I cantieri di manutenzione tecnica avviati lo scorso 16 ottobre - si legge in una nota - sono in fase di conclusione, dopo 9 settimane consecutive di coattività intense che hanno visto impiegate complessivamente oltre 200 persone e 50 imprese, per un totale di 20 milioni di euro di investimenti". La circolazione di tutti i veicoli sarà ripristinata al termine dei test di verifica di tutti i sistemi di sicurezza. Lunedì 18 dicembre alle 17, inoltre, si svolgerà l'esercitazione annuale di sicurezza organizzata sotto l'egida delle autorità di Prefettura italiana e francese, che vedrà coinvolti oltre 130 partecipanti italiani e francesi: per lo svolgimento di tale esercitazione, si renderà necessaria un'interruzione del traffico della durata di 5 ore, dalle 17 alle 22. ANSA/THIERRY PRONESTI
AA

AOSTA, 24 OTT - "Noi siamo per tutti gli interventi che consentono alle merci di non fermarsi in coda e di viaggiare veloci, perché questo è il più grande antidoto all'inquinamento. Più i mezzi si fermano incolonnati, più si inquina. Più i mezzi passano veloci e più il livello di inquinamento e di compatibilità ambientale è adeguato. Ovviamente il tema della seconda canna" del traforo del Monte Bianco "è un tema importante, ma che non risolve il problema perché anche i tempi per la costruzione sono lunghi". Così all'ANSA Stefano Malorgio, segretario generale Filt-Cgil, a margine di una conferenza stampa sul tema dei trasporti in Valle d'Aosta. Il traforo del Monte Bianco, ha detto Malorgio, "è un'infrastruttura importante non solo per questa regione, ma sicuramente per il Nord-ovest, per tutta l'Italia, per cui la preoccupazione, diciamo nazionale su quest'opera e sulla manutenzione che sta per essere fatta è una questione molto alta. Perché è chiaro che il blocco per tre mesi e mezzo ogni anno per un numero di anni non ancora precisato, è un elemento che poi impatta su tutto il sistema dei trasporti e su tutto il sistema della logistica. È chiaro che questa è una riflessione che quindi non può riguardare solo il territorio, ma che dovrebbe riguardare un ragionamento fatto a livello ministeriale".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti